Molte persone non capiscono perché, essendo Dio Onnipotente il ritorno del Signore Gesù negli ultimi giorni, il Signore Gesù sia chiamato Dio Onnipotente quando viene a compiere l’opera di giudizio negli ultimi giorni. Perché non continua a essere chiamato Signore Gesù? In realtà, Dio assume un nome nuovo ogni volta che compie una fase della Sua opera. Questo nome nuovo viene assunto da Dio Stesso secondo quanto si confà all’opera: non è che la gente Lo chiami come preferisce.
April 17 2019
Lo Spirito Santo può operare in te solo quando ti eserciti realmente, ricerchi realmente, preghi realmente e sei disposto a soffrire per amore della ricerca della verità. Coloro che non cercano la verità non hanno altro che norme e dottrine e la vuota teoria, e coloro che sono senza la verità hanno naturalmente molte concezioni riguardo a Dio. Persone come queste desiderano unicamente che Dio trasformi il loro corpo fisico in un corpo spirituale, in modo che possano ascendere al terzo cielo. Che stoltezza! Tutti coloro che dicono queste cose non hanno alcuna conoscenza di Dio, o della realtà; persone come queste non possono assolutamente collaborare con Dio e possono solo aspettare passivamente. Se le persone devono comprendere la verità e vederla chiaramente e se, inoltre, devono entrare nella verità e metterla in pratica, devono effettivamente esercitarsi, cercarla davvero ed averne realmente fame e sete. Quando hai fame e sete e quando effettivamente cooperi con Dio, lo Spirito di Dio sicuramente ti toccherà e opererà dentro di te, il che ti darà una maggiore illuminazione e una maggiore conoscenza della realtà, e sarà di maggiore aiuto per la tua vita.
Se le persone devono conoscere Dio, è necessario che prima sappiano che Egli è il Dio pratico e che conoscano le Sue parole, l’apparizione pratica di Dio nella carne e la Sua pratica opera. Solo dopo aver preso conoscenza del fatto che tutta l’opera di Dio è pratica sarai in grado di collaborare effettivamente con Dio, e solo attraverso questo percorso sarai in grado di far crescere la vita. Tutti coloro che non hanno alcuna conoscenza della realtà non hanno modo di sperimentare le parole di Dio, sono intrappolati nelle loro concezioni, vivono nella loro immaginazione e, pertanto, non hanno alcuna conoscenza delle parole di Dio. Maggiore è la tua conoscenza della realtà, più sei vicino a Dio e più sei in intimità con Lui; più cerchi la vaghezza, l’astrazione e la dottrina, più ti allontanerai da Dio, e tanto più sentirai che sperimentare le parole di Dio è faticoso e difficile, e che sei incapace di entrarvi. Se desideri entrare nella realtà delle parole di Dio e percorrere il giusto cammino della tua vita spirituale, devi prima conoscere la realtà e prendere le distanze dalle cose vaghe e soprannaturali, vale a dire, devi prima comprendere come lo Spirito Santo effettivamente ti illumina e ti guida dall’interno. In questo modo, se riesci veramente a cogliere l’effettiva opera dello Spirito Santo in te, sei sulla strada giusta per essere reso perfetto da Dio.
Oggi, tutto comincia dalla realtà. L’opera di Dio è la più reale ed è tangibile; è ciò che le persone possono sperimentare e realizzare. Nelle persone c’è molto di vago e di soprannaturale che impedisce loro di conoscere l’attuale opera di Dio. Così, nelle loro esperienze esse deviano sempre e si sentono sempre in difficoltà, e tutto ciò è causato dalle loro concezioni. Le persone sono incapaci di cogliere i princìpi dell’opera dello Spirito Santo, non conoscono la realtà e quindi sono sempre negative nel loro percorso di ingresso. Guardano le richieste di Dio da lontano, incapaci di soddisfarle; si limitano a vedere che le parole di Dio sono davvero buone, ma non riescono a trovare il percorso per entrarvi. Lo Spirito Santo opera secondo questo principio: attraverso la cooperazione delle persone, attraverso il fatto che, attivamente, preghino, cerchino e si avvicinino a Dio, è possibile ottenere dei risultati e le persone possono essere ispirate e illuminate dallo Spirito Santo. Non che lo Spirito Santo o l’uomo agiscano unilateralmente. Entrambi sono indispensabili, e più le persone collaborano e perseguono il raggiungimento degli standard richiesti da Dio, più grande è l’opera dello Spirito Santo. Solo la reale cooperazione delle persone, unita all’opera dello Spirito Santo, è in grado di produrre esperienze reali e la conoscenza sostanziale delle parole di Dio. Gradualmente, attraverso questo tipo di esperienza, viene infine generata una persona perfetta. Dio non compie cose soprannaturali; nelle concezioni della gente, Dio è onnipotente e tutto è fatto da Dio – con il risultato che la gente aspetta passivamente, non legge le parole di Dio né prega, bensì si limita ad attendere il tocco dello Spirito Santo. Chi ha una corretta comprensione, tuttavia, crede questo: le azioni di Dio possono spingersi solo fin dove c’è la mia collaborazione, e l’effetto che l’opera di Dio ha in me dipende da come collaboro. Quando Dio parla, devo fare tutto il possibile per ricercare e tendere verso le parole di Dio; questo è quello che dovrei realizzare.
Tra Pietro e Paolo, potete vedere chiaramente che era Pietro colui che poneva più attenzione alla realtà. Dalla vita di Pietro, si può capire che le sue esperienze riassumevano le lezioni di coloro che avevano fallito in passato, e che egli aveva fatto suoi i punti di forza dei santi che lo avevano preceduto – e da questo si può notare quanto le esperienze di Pietro fossero reali e tali da consentire alle persone di toccarle con mano, e di essere in grado di ripeterle e di realizzarle. Paolo, invece, era diverso: tutto ciò di cui parlava era vago e invisibile, trattando di cose come andare al terzo cielo, l’ascesa al trono e la corona di giustizia. Egli si concentrava su ciò che era esteriore: sulla condizione e sul rimproverare la gente, sul far valere la propria anzianità, sull’essere stato toccato dallo Spirito Santo e così via. Nulla di ciò che perseguiva era reale, e in gran parte era frutto della fantasia, così si può vedere come tutto ciò che sia soprannaturale – come ad esempio in che misura lo Spirito Santo tocca le persone, la grande gioia che esse provano, andare al terzo cielo, o esercitarsi regolarmente e goderne in una certa misura, leggere le parole di Dio e goderne in una certa misura – nulla di tutto questo è reale. Tutta l’opera dello Spirito Santo è normale e reale. Quando leggi le parole di Dio e preghi, dentro di te sei saldo e pieno di luce, il mondo esterno non può interferire con te, dentro di te sei disposto ad amare Dio, sei disposto ad impegnarti in cose positive e detesti il mondo del male; questo è vivere in Dio e non è, come si dice, un gran divertimento –discorsi del genere non sono reali. Oggi, tutto comincia dalla realtà. Tutto ciò che Dio fa è reale e nelle tue esperienze dovresti prestare attenzione a conoscere realmente Dio e a cercare le orme dell’opera di Dio e il mezzo con cui lo Spirito Santo tocca e illumina le persone. Se mangi e bevi le parole di Dio e preghi e cooperi in un modo che sia più reale, assimilando ciò che era buono e rifiutando ciò che era male dei tempi passati, come fece Pietro, se ascolti con le tue orecchie e osservi con i tuoi occhi, e preghi spesso e mediti nel tuo cuore, e fai tutto il possibile per collaborare con l’opera di Dio, allora Dio sicuramente ti guiderà.
da La Parola appare nella carne
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente
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